MELAMPO
Regia Massimo De Rossidi Ennio Flaiano
regia Massimo De Rossi
con Carlo Lizzani, Claudia Crisafio, Stefano Messina, Rita Tersigni
e nel ruolo del regista Massimo De Rossi
produzione Attori & Tecnici
Debutto assoluto per la nuova produzione Attori e Tecnici, dello spettacolo Melampo tratto dalla sceneggiatura originale (con la supervisione di Rosetta Flaiano) a cui Ennio Flaiano lavorò dal 1966 al 1967 e che ne riflette esattamente la storia, le situazioni e i dialoghi.
Con questo spettacolo De Rossi continua il suo personale percorso teatrale sul tema Letteratura-Cinema-Teatro iniziato anni fa con Landolfi, Gadda, Savinio fino ad oggi con Weigel, Flaiano e in futuro con Moravia e una sceneggiatura inedita (comica) di Pirandello.
MELAMPO è una trasparente favola moderna, venata di autentica comicità ed ironia graffiante. Una commedia autobiografica che Flaiano iniziò a scrivere durante il suo soggiorno in America pensando di farne un film con la Warner Bros. Una commedia americana (non commedia all’italiana) scritta da un italiano “particolare” come Flaiano. Siamo a New York per assistere a una favola moderna, a un’insolita meravigliosa storia d’amore ad opera di un cane inconsapevole, Melampo. I principali protagonisti della commedia sono: Giorgio, uno scrittore italiano momentaneamente in America per motivi di lavoro e Liza creatura tutta “bellezza e confusione” ex modella, ex dilettante di pittura, ex snob preoccupata di apparire sempre a suo agio, la quale, nel tentativo di rendere i rapporti umani più semplici e spontanei, si “trasforma” lentamente in cane. Si libera nella vitalità di un giovane animale, e così “annullandosi” finisce per diventare una presenza insostituibile nella vita dell’uomo.
Se Giorgio rappresenta la ragione, il dubbio, la nevrosi dell’intellettuale che non riesce più a dare un senso alla realtà, Liza tenta un nuovo linguaggio, quello della gioiosa adesione all’istinto, alla pura fisicità.
La psicologia della coppia, i rapporti con l’ambiente, la solitudine, la ricerca di nuovi equilibri: l’apologo di Flaiano non fornisce risposte ma le moltiplica in un gioco di specchi sempre dominato da un’intelligenza ironica e inquieta. Questa versione per il teatro vuole anche essere un affettuoso omaggio a Ennio Flaiano: lo facciamo con tutto il rispetto e la discrezione necessaria a non forzare troppo quella che fu la sua innata caratteriale riservatezza, la sua accesa sensibilità.
Tutti i Lavori | Teatro | Cinema | Spot & Live | Videoclip